La mia avventura comincia in un garage...
Ho passato quasi tutta la mia vita, fin da quando ero praticamente un bambino, rincorrendo una passione. Nell’ ingenuità dell’adolescenza, la mia passione prendeva vita e cresceva all’ interno di quello che, fra attrezzi di qualunque tipo ed oggetti vari, tutto sembrava meno che un garage. Lì dentro, passavo gran parte del mio tempo libero con l’intento di semplificare la vita della nostra amata ed insuperabile cuoca di casa, MIA MADRE.
Nonostante lei lavorasse spesso con coltelli usurati, ingestibili, e talvolta da buttar via, non ci ha mai fatto mancare a tavola un piatto che per me non fosse degno di un ristorante stellato.
Con il passare del tempo ho sempre ricercato il modo per “renderle giustizia”. Con quasi nessuno strumento a mia disposizione, da una posata che era solo pronta per essere sostituita, cercavo di ottenere un coltello che fosse in grado di soddisfare non tanto delle particolari esigenze gastronomiche, ma la mia implacabile voglia di migliorare e di integrarmi in un tessuto economico-sociale che mi ha sempre ammaliato e spronato. Ho commesso miriadi di errori, ma mi hanno sempre aiutato ad incrementare il mio bagaglio tecnico e culturale.
Spinto dal mio carattere particolarmente testardo, che il più delle volte mi porta ancora tutt’oggi ad essere anche fin troppo duro con me stesso, sono costantemente immerso in prove su prove, alla costante ricerca dell’eccellenza sui materiali da impiegare per realizzare manici e lame. Sono anche in costante studio, sia dai tradizionali libri che alle nuove piattaforme digitali. Inoltre, progetto, disegno e creo.
Dopo anni di prove, migliorando sempre più le mie abilità di affilatura su pietra, pian piano si faceva largo nella mia mente l’idea che non dovevo concentrarmi “solamente” sull’affilatura di coltelli, comprati chissà dove, ma dovevo uscire dalla mia comfort zone. Continuai ad esercitarmi con passione e dedizione, fin quando non nacque il mio primo coltello. In quel preciso istante, la semplice idea prese forma, diventò concreta ed allora dissi fra me e me: “l’affilatura non è più abbastanza, devo costruirli!”.
Tempo dopo, grazie alla mia passione ed al sostegno dei miei cari, il mio desiderio si è trasformato in realtà.
Con l’apertura del mio laboratorio, adesso ho la possibilità di mettermi seriamente in gioco.
Ad oggi, quella che propongo, è la creazione di coltelli da cucina interamente artigianali, che spaziano dai moderni occidentali, a quelli in stile giapponese, in una fusione tra moderno e tradizionale.
Naturalmente, i servizi proposti non si limitano alla pura produzione artigianale, ma rimangono allineati anche alle esigenze di tutti i clienti, passando dalla riparazione e/o manutenzione di coltelleria varia, forbici, utensili per la falegnameria e quant’altro, alla vera e propria affilatura vecchio stile, con pietre naturali e sintetiche, acqua e tanto olio di gomito.
Nonostante mia Mamma lavorasse spesso con coltelli usurati, ingestibili, e talvolta da buttar via, non ci ha mai fatto mancare a tavola un piatto che per me non fosse degno di un ristorante stellato.
Con il passare del tempo ho sempre ricercato il modo per “renderle giustizia”. Con quasi nessuno strumento a mia disposizione, da una posata che era solo pronta per essere sostituita, cercavo di ottenere un coltello che fosse in grado di soddisfare non tanto delle particolari esigenze gastronomiche, ma la mia implacabile voglia di migliorare e di integrarmi in un tessuto economico-sociale che mi ha sempre ammaliato e spronato.
Spinto dal mio carattere particolarmente testardo, che il più delle volte mi porta ancora tutt’oggi ad essere anche fin troppo duro con me stesso, sono costantemente immerso in prove su prove, alla costante ricerca dell’eccellenza sui materiali da impiegare per realizzare manici e lame. Sono anche in costante studio, sia dai tradizionali libri che alle nuove piattaforme digitali.